Il caos della velocità e dei ritmi sfrenati sul lavoro in famiglia e persino a volte nei divertimenti
È la società che lo impone drasticamente
Bisogna adeguarsi per tenere il passo con il tempo attuale che ha le sue regole
In alternativa c’è il cambiamento
Per affermare le proprie necessità con un progetto diverso perché una improcrastinabile esigenza lo richiede
E allora occorre trovare la forza e la convinzione per farlo
Questa è sicuramente la via più difficile da percorrere
Capace di andare a imprimere una sterzata risolutiva
Nella terra di mezzo invece c’è il subire passivamente un qualcosa di non più digeribile
Ed è la strada peggiore perché svuota di energie il corpo e la mente facendo vivere come un macigno ogni giorno che non passa mai
E quest’ultima ipotesi è quella assolutamente da scartare per gli enormi danni che provoca
Quando per circostanze momentaneamente non modificabili è necessaria una convivenza con ritmi tempi e situazioni non congeniali serve trovare uno spazio di intima interiorità
Ciò alfine di continuare a tessere il legame con se stessi e con quelle esigenze personali che hanno bisogno di una risposta positiva per avere uno stato d’animo sufficientemente gratificante
E poi orientare sempre il pensiero alla soluzione del problema che donerà nel tempo la tranquillità
Oltre che il migliore equilibrio possibile in relazione ai propri obiettivi
Il caos della velocità è una insidia terribile che mina costantemente lo stato psicofisico diminuendone efficienza ed efficacia
Quindi massima attenzione per non correre il rischio di essere deglutiti in un vortice senza ritorno
A tal fine gli strumenti di life coaching e di programmazione neuro linguistica sono di grande supporto
Ovviamente tarati sulle specificità di ogni singola persona