La tensione prima di una gara ?
È normale che sia cosi
Il punto è se la tensione ha caratteristiche positive o negative
Nello specifico
La tensione negativa è quella che tira fuori sensazioni non buone producendo uno stato d’animo che blocca le risorse migliori
La tensione positiva all’opposto favorisce un agonismo rivolto a superare le paure e a dare il meglio di se
Quali sono allora i modi per agevolare la tensione positiva ?
Le modalità sono di due tipi
Una viene sviluppata attraverso esercizi di sport coaching
Ed in particolare con un costante allenamento mentale teso a consolidare un profilo di adattamento emozionale alle gare
L’altra lavora più in profondità cioè sulla condizione generale di libertà e di svincolo dalle pressioni troppo accentuate facendole divenire uno stimolo per sfidarsi e superare i propri limiti
Tutto il resto avversari compresi diventano fonte di energia per battere loro e se stessi
È un lavoro sul quale poggiare un progetto duraturo che preserva da sorprese
Si tratta di uno stile di vita sportiva
Quella di cercare un’impostazione comportamentale con una leva motivazionale dotata di un alto grado di relativa assolutezza che permette di essere una fonte di arricchimento
Infatti una mente sgombra permette anche di assorbire le minime sfumature che derivano dai concorrenti e di condurre la vita agonistica in modo libero e altamente sfidante verso se e gli altri
La tensione prima di una gara quindi non deve allarmare perché fa parte della carriera di ogni atleta
Certo è che possiamo definirla come una delle interferenze che minano l’espressione delle potenzialità del player
Ovviamente interferenza che va gestita su entrambi i fronti che abbiamo descritto