Dai sensi di chaos forse non c’è più scampo
Non potremo fuggire
Saremo deglutiti completamente e non rimarrà traccia di un minimo ordine
Sarà tutto scompensato senza una ragione che non sia quella della sua regola di condotta
La sola ispirazione che offrirà saranno caramelle dall’apparente dolcezza
Anche i pensieri si accalcheranno confusamente nella mente rincorrendosi per trovare una via di fuga da loro stessi
Sono i sensi di chaos che travolgono tutto senza distinzione alcuna
La domanda è
Esiste una via d’uscita ?
Forse si
E il primo presupposto è mettere in dubbio l’ordine prestabilito
Insomma tutto quello che sembra normale va messo in discussione anche se è difficile
Questo passaggio inizia dal proprio modo di pensare
Si tratta di una consapevolezza profonda che deve emergere per non farsi trasportare in quei meandri che il chaos esige
Perché lì si generano gli automatismi mentali che seguono le sue regole
Affrancarsi non è impresa di poco conto
Al contrario la definirei titanica
Il motivo è che quel meccanismo è talmente potente da spingerti in ogni frangente nelle sue fauci
E la velocità con la quale la società si muove lo agevola in maniera importante perché lascia poco tempo alla riflessione interiore
Ecco allora che per uscirne serve una motivazione rilevante che si traduce in comportamenti abituali che si discostano da quelle regole monotone e imponenti
Questa è la strada che consente di escludere i sensi di chaos
E non sono ammesse distrazioni perché ogni spiraglio che si apre è un grosso rischio
Per cui occorre sempre mantenere alta l’attenzione per non subire quegli effetti negativi mai domi