La rigenerazione motivazionale è una modalità per ritrovare la voglia di perseguire i propri obiettivi da utilizzare quando determinate circostanze lo richiedono
Quali sono i casi nei quali serve attingere alla rigenerazione motivazionale per ripristinare un termometro mentale adeguato ?
Pensiamo alla mancanza continuativa di risultati non buoni o addirittura pessimi causa di stati interiori profondi che incidono sulla capacità di reazione fino a finire in burnout
In gergo siamo in presenza di un atleta scoppiato mentalmente
O ancora un problema fisico che tormenta e non trova risposte sufficienti compromettendo allenamenti e gare e resettando la voglia di combattere
Oppure negli sport di squadra il classico non essere visto dall’allenatore con la conseguenza di finire tra le riserve in panchina o peggio in tribuna
Casi che rendono bene l’idea
E potremo continuare a lungo citando le situazioni più diverse
Quando si azzera l’energia bisogna attivare la rigenerazione motivazionale che consente di aprire un varco del buio interiore
La luce è sempre l’obiettivo
Lì bisogna rivolgere l’attenzione perché quello è il passaporto per uscire dal tunnel
E quindi bisogna prendere in considerazione tutte le opzioni per arrivarci
La rigenerazione motivazionale si completa in due fasi
Consapevolezza di quello che stiamo vivendo e valutazione delle opzioni
E poi attivazione del comportamento per iniziare una fase nuova
Quando nonostante la rifocalizzazione sull’obiettivo non si riesce a invertire il trend emozionale vuole dire che siamo in una fase transitoria dove la grande sofferenza ha portato talmente in basso la motivazione da dovere attendere un tempo fisiologico di recupero
E quindi è importante non mollare e agire sapendo che la rigenerazione motivazionale sta operando nell’inconscio
In questi momenti la razionalità deve fare la sua parte in attesa di un segnale
Ed è solo questione di tempo per ritornare a provare delle buone sensazioni