Strike to win cioè colpire per vincere
Un modus pensandi che accompagna chi non vuole mezze misure
Per attitudine o per qualsiasi altro motivo
Ogni pensiero e azione sono diretti a ottenere il migliore risultato
Non è scontato che sia così anzi direi il contrario
Perché salvo stimoli particolari c’è invece una modalità standard che tende a fare un lavoro normale
Con impegno certo ma che comunque rientra in una routine che non ha le potenzialità per accedere alle migliori risorse
E quindi alla top performance
Poi deve esserci anche una motivazione speciale per essere pronti allo strike to win
Una parte essenziale mai eliminabile di un processo mentale che vuole sempre il massimo
Indipendentemente da tutto il resto
Fino a quando non diventa un automatismo mai in discussione
Perché quando è installato a livello inconscio o per attitudine personale oppure per un percorso che lo ha prodotto non è più modificabile
Insomma rimane una costante per tutto il tempo dell’attività
Quindi la domanda è
Voglio colpire per vincere e sono pronto per dare tutto e andare oltre ?
Non deve essere una prassi mentale superficiale ma una convinzione che si riflette su tutta la persona
E quando è così ci sono dei segnali sensoriali e fisici che attivano una marcia in più
Allora serve verificare a che punto siamo per capire se lo strike to win è già integrato
O invece bisogna ancora fare qualcosa per tirarlo fuori e mantenerlo costantemente