La cultura dell’eccellenza è una modalità di pensiero che orienta i comportamenti ad ottenere il massimo
Non ci sono vie di mezzo
Infatti accontentarsi non rientra tra le soluzioni
Volere il meglio significa non tentennare di fronte a possibili mediazioni al ribasso
Quindi innanzitutto è un’impostazione mentale
Bisogna pensare alzando l’asticella delle aspettative
È un approccio fondamentale senza il quale difficilmente si ottengono risultati rilevanti
Un passaggio che deve avvenire nell’interiorità e poi consolidarsi
Questo per non cadere alle prime difficoltà
E può richiedere del tempo più o meno lungo
Perché ognuno ha il suo respiro temporale ed è necessario rispettarlo per avere riscontro positivo
La cultura dell’eccellenza vuole dire anche prendere spunto da chi ha già dimostrato di essere stato eccelso
Allora serve individuare chi ha avuto un percorso fatto di step progressivi che lo hanno reso un esempio di eccellenza
Invece meno efficace è l’ipotesi di talenti naturali perché dotati di qualità innate che non hanno avuto bisogno di troppe applicazioni
In questi casi l’attenzione deve essere focalizzata più sull’aspetto tecnico e strategico
Ovviamente anche quella è una parte di cultura dell’eccellenza
E quando si aspira al top è necessario conoscere i modelli migliori sotto tutti i punti di vista
Comunque è opportuno ribadire un concetto
La cultura dell’eccellenza è prima di tutto una modalità di pensiero che porta all’azione
In mancanza diviene soltanto un buon proposito che salvo casi eccezionali rimane tale
Perché il risultato di un processo mentale è dato dal comportamento che ne deve seguire
Immancabilmente