Capire togliendo il superfluo
Non è un concetto filosofico
È un modo di pensare che fa attenzione a ciò che è ritenuto fondamentale levando il resto
Un procedimento per arrivare a porsi delle domande che migliorano la qualità della vita evitando di incappare in riflessioni involontariamente distorte
Infatti molti desideri e obiettivi prendono corpo in virtù di forti condizionamenti
Ad esempio mass mediatici
Quando c’è il ripetersi di questi processi mentali il pericolo è quello di allontanarsi dalla realtà di se stessi
Ed ecco il perché dell’importanza di un percorso che facilita la comprensione di ciò che realmente gratifica
E soddisfa in modo duraturo nel tempo
Questa è la chiave di lettura corretta che non deve essere preda di illusioni prodotte da un sistema sociale che influenza tutti indistintamente
Allora capire togliendo il superfluo significa cercare la sostanza
La nuda e cruda verità che scarta tutto ciò che non è necessario
Come fare per metterlo in pratica ?
Il primo passo è cominciare a pensare facendo attenzione alle priorità personali
In questo modo emergerà un sentimento preciso e uno stato d’animo che indicherà la via maestra
E comunque liberarsi da tutti i condizionamenti vuole dire riuscire a farlo con un approccio preciso
Ovvero tagliare il superfluo cioè tutto quello che non serve
Il principio è riassumibile prendendo spunto da Michelangelo Buonarroti che affermava che l’opera d’arte è già dentro al blocco di marmo
E che il lavoro consiste nel togliere l’eccedenza per tirarla fuori
Allora bisogna agire come uno scultore ascoltando le voce più profonda quella che dice cosa è essenziale e cosa non lo è
Poi modellarsi per essere coerenti con ciò che è ritenuto fondamentale per un percorso di vita soddisfacente
E lo stato d’animo quieto e motivato è la prova che siamo sulla strada giusta