Etica mente e coaching rappresentano un accostamento particolare ?
Direi non troppo
O forse non di moda
Certo è che abbinare un modus pensandi che riflette l’etica personale vuole dire intanto riconoscersi appieno
E in maniera profonda perché significa partire dagli ideali che ci appartengono
In quanto sostengono la nostra coerenza più marcata
E quindi diventa una impostazione comportamentale applicabile in ogni circostanza
Togliere ciò che non è etico dal nostro agire aumenta l’autostima e consente di affrontare i momenti difficili con uno stato d’animo solidamente appoggiato su forti pilastri interiori
La domanda è
Questo stretto legame con gli ideali aiuta o danneggia il raggiungimento degli obiettivi ?
Facciamo un esempio forte che riguarda lo sport coaching
Vincere facendo uso di doping utilizzando prodotti avanzati che sfuggono ai controlli
Oppure non vincere senza sostanze pur essendo competitivi ed esprimendosi al massimo
Detto così sembra molto semplicistico
In realtà le questioni poste in modo asciutto toccano sempre il nocciolo delle questioni
E comunque potremo sempre iniziare a ricercare mediazioni o giustificazioni che legittimano un comportamento pur di aggirare l’ostacolo dell’etica
Perché in questi casi come in altri gli interessi in gioco possono essere alti
Pensiamo al guadagno al prestigio alla notorietà e tanto altro
Allora rispettiamo l’etica e le regole sportive oppure no ?
Non è certo compito del coaching esprimere valutazioni di merito
Certo è che è sempre necessario avere le idee chiare per scegliere consapevolmente
E sentirsi bene perché è la base del buon vivere
E questo è il punto
Perché una scelta fatta contro voglia poi sarà causa di malessere
Etica mente e coaching quindi rappresentano un tema da tenere presente
Non solo in riferimento allo sport in quanto l’argomento riguarda anche tutti gli ambiti di applicazione della metodologia