Il follow up nel coaching è il momento in cui verifichiamo lo stato dell’arte e monitoriamo l’andamento dei risultati
Fase importante per fare il punto sulla situazione e capire se stiamo procedendo secondo i programmi stabiliti
E se ci sono problemi come decidiamo di risolverli
Questo è lo scopo del follow up che deve essere temporalmente ben definito
Così come lo sono gli obiettivi
Ed è un passaggio chiave perché permette di aggiustare il tiro quando emergono delle esigenze
Quindi non bisogna considerarlo come un momento secondario
Anzi è un rafforzativo per implementare la forma mentis e le azioni per raggiungere il risultato
Quali sono le caratteristiche per un buon follow up ?
La prima è certamente la programmazione che esce fuori dall’action plan e dove accanto al percorso ci sono le verifiche da fare
E poi la scrupolosità dell’approccio che deve essere molto analitico
Sia da un punto di vista fattuale cioè dei comportamenti che di sensazioni
Due aspetti diversi ma complementari
Infatti non sempre le due cose marciano nella stessa maniera
E può capitare che nonostante il programma sia rispettato ci accorgiamo che qualcosa non torna a livello interiore
Ecco allora l’importanza di capire il perché e modificare quel qualcosa che manca per un allineamento completo
Perché non sempre la ragione combacia con buone sensazioni
A volte serve soffermarsi a riflettere su accadimenti che possono avere prodotto una incomprensibilità emozionale tale da generare un disagio
Diciamo che quando succede spesso c’è un passaggio fuori dalla zona di confort
E allora la necessità di assorbimento può richiedere un po’ di tempo
Gli esempi comunque potrebbero essere vari
Merita ribadire un concetto
Il follow up è un momento chiave e va affrontato con attenzione sotto tutti i punti di vista sia esteriore che interiore