Performance e interferenze e nel mezzo troviamo il potenziale
Tre parole che entrano in ballo quando parliamo di risultati sul campo
Infatti raggiungere l’obiettivo di avere costantemente delle ottime performance sta nel rispetto di una formula
Performance = Potenziale – Interferenze
Fatto salvo il normale svolgersi dell’allenamento fisico tecnico-tattico e mentale e affinché il potenziale possa esprimersi serve lavorare sul suo sviluppo e sulla gestione delle interferenze
Il potenziale si sviluppa con una preparazione nei tre ambiti che abbiamo accennato
Ovviamente maggiore sarà il livello raggiunto e più probabilità di ottenere prestazioni di eccellenza ci saranno
Detto volutamente così sembra una logica scontata
E in parte può anche esserlo
Perché poi ciò che contribuisce a determinare una bella prestazione sono anche le così dette interferenze
E soprattutto come sono gestire per attutirne l’incidenza
Le interferenze limitano la capacità di dare il massimo procurando tensioni eccessive
Allora il primo passo è rendersi conto di ciò che disturba
Perché non sempre è così evidente
E successivamente individuare il passepartout mentale che agisce come deterrente
Diciamo che la chiave è sempre dentro di noi
Bisogna cercare quella giusta
La prova che lo sia sta nel termometro delle sensazioni
Quando sentiamo che qualcosa non va significa che c’è qualche interferenza
Uno dei modi per gestirle è trovare un’ancora potente
Cioè un richiamo mentale che riesce a procurare uno stato d’animo adeguato e sufficientemente positivo per tenere sotto controllo le proprie emozioni
E quindi non impattare in disturbi eccessivi o distrazioni che possono compromettere un buon risultato
L’ancora ovviamente non è l’unico modo
Sicuramente è uno dei più interessanti e sperimentati
E fa si che il potenziale si esprima al meglio per un’ottima performance e con le interferenze sotto controllo