Quando non ci credi più è un problema da affrontare a viso aperto
Cominci a vedere il risultato irraggiungibile o talmente sfuggente da un riuscire ad acchiapparlo
Oppure è stato vicino molte volte e poi si è dissolto come per incanto
E allora iniziano i dubbi
Forse non deve essere
Il destino non vuole che accada
Chissà forse c’è qualche ragione che non comprendo
E quando cominciano questi pensieri è il preludio della rinuncia
La convinzione di farcela si sbriciola giorno dopo giorno fino al momento in cui l’obiettivo esce di scena
C’è un passaggio fondamentale al quale prestare attenzione
Ed è la reazione interiore
Ovvero se l’abbandono è smaltito senza lasciare troppi strascichi
Insomma piano piano è dimenticato
Oppure rimane sempre un cruccio per avere mollato
Se siamo in quest’ultimo caso non si può lasciare perdere
Altrimenti sarà una spina che punge ogni volta che il pensiero torna a quell’obiettivo
Quindi quando non ci credi più e tutto gira per il verso contrario non bisogna abbandonare il campo
Perché è troppo importante
Anche se la conquista dovesse arrivare molto tardi
Se quel traguardo fa parte di te non puoi consentire a te stesso di mollarlo
Bisogna sapere aspettare e soffrire per lui
E nel frattempo variare strategie tempistica e risorse
Questo vuole dire riuscire a gestire una situazione complicata
Il punto più importante in queste circostanze è che quando non è possibile rinunciare all’obiettivo perché considerato primario serve trovare la forza per tenere testa al pessimismo che si è annidato dentro se stessi
Fino a debellarlo con lo spirito di chi sa che nonostante tutto arriverà in meta
Fosse anche all’ultimo respiro
E questo è il senso di una vita coerente e coraggiosa
Sappiamo che non è facile ma è straordinariamente sfidante e appagante